Nei casi di rigore in seguito allo scioglimento della comunità familiare ai sensi dell'art. 50 cpv. 1 lett. b LStr, solo gli interessi dei figli comuni dei coniugi la cui relazione è naufragata devono essere posti in primo piano, non quelli dei figli nati da una parallela relazione sottaciuta alle autorità (consid. 4).

Diritto alla protezione della vita familiare in caso di ricongiungimento familiare alla rovescia: ponderazione degli interessi trattandosi di una madre che provvede maggiormente alla cura dei figli e fruisce dell'autorità parentale congiunta con il padre al beneficio di un diritto di soggiorno durevole (consid. 5).

Nel caso concreto il ricongiungimento familiare è stato negato dal momento che il padre intrattiene delle relazioni con i figli solo "in maniera analoga a un diritto di visita" (senza custodia alternata), che non ha dato seguito ai suoi obblighi finanziari nei loro confronti in una maniera che si possa ritenere che le prestazioni finanziarie siano state compensate con prestazioni in natura e che la madre, per quanto la concerne, senza prospettive di miglioramento della propria situazione a breve scadenza, è a carico dell'assistenza sociale e ha ingannato le autorità di diritto degli stranieri sulle circostanze del proprio soggiorno (consid. 6).