La querela giusta l'art. 30 CP può essere sporta unicamente per infrazioni già commesse. L'inoltro preventivo di una querela per eventuali futuri reati non è ammissibile (consid. 1.3).

In caso di reati permanenti, la querela copre la condotta punibile sino alla conclusione del reato e concerne pertanto anche coloro che partecipano al reato permanente solo dopo l'inoltro della querela, purché il comportamento (punibile) querelato possa essere loro imputato secondo le forme materiali della partecipazione. Tra loro figurano i correi, che concorrono in modo decisivo alla commissione dell'infrazione principale, e i complici, che vi partecipano successivamente con un ruolo secondario, ma non per contro l'autore (parallelo) che agisce con un'intenzione indipendente (consid. 1.3).