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Regesto a

Art. 36 cpv. 2 e 27 cpv. 1 LCStr, art. 36 cpv. 2 OSStr; dovere di precedenza a un'intersezione munita di un segnale "Dare precedenza"; specchio stradale.
Doveri di precedenza alle intersezioni in caso di cattiva visibilità (consid. 1.2.1 e 1.2.2). Caratteristiche dello specchio stradale (consid. 1.2.3). Quando a un segnale "Dare precedenza" posto prima di un'intersezione non vi è alcuna visuale diretta e un veicolo che circola sulla strada principale appare nello specchio stradale, il debitore della precedenza non può prevalersi di una situazione chiara. Per rispettare i suoi doveri, di principio deve fermarsi e dare la precedenza al prioritario conformemente al segnale. Il debitore della precedenza può rispettare i suoi obblighi anche se avanza un po', "a tentoni", allo scopo di avere una visuale libera sulla strada principale, di valutare direttamente la velocità e la distanza del veicolo prioritario e di permettere a quest'ultimo di scorgerlo (consid. 1.3.1).

Regesto b

Art. 26 LCStr; principio dell'affidamento.
Condizioni alle quali il conducente debitore della precedenza può prevalersi del principio dell'affidamento (consid. 1.2.4). Il debitore della precedenza non può avvalersi di tale principio quando, in assenza di qualsiasi visuale diretta, un veicolo appare nello specchio stradale senza spuntare inopinatamente né accelerare improvvisamente per forzare il passaggio (consid. 1.3.2).

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referenza

Articolo: art. 36 cpv. 2 OSStr, Art. 26 LCStr