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Regesto

1. Art. 6 e 176 CO, art. 2 CC.
Interpretazione secondo il principio dell'affidamento di una dichiarazione d'assunzione di debito, accettata tacitamente dal creditore (consid. 2b).
2. Art. 20 CO in relazione con gli art. 4 e 5 dell'ordinanza 20 novembre 1974/22 gennaio 1975 che istituiva provvedimenti contro l'afflusso di capitali stranieri e con l'art. 14 LIP.
Nullità di un contratto o di una clausola contrattuale per illiceità; potere d'esame del giudice.
La promessa di una banca di rimunerare un investimento straniero senza deduzione della provvigione negativa e dell'imposta preventiva viola la precitata ordinanza ed è per conseguenza nulla. L'illiceità della relativa clausola contrattuale può risultare in casu anche dalle disposizioni della LIP? Questione rimasta indecisa (consid. 3/4).
3. Art. 97, 397 e 398 CO: responsabilità di una banca per violazione dell'obbligo di informare i propri clienti.
L'istituto bancario che consiglia un investimento a un cliente straniero, promettendo erroneamente l'esenzione dalla provvigione negativa e dall'imposta preventiva, viene meno al suo dovere d'informazione: l'inadempimento di quest'obbligo comporta il risarcimento dell'interesse contrattuale positivo, ossia del danno che il cliente non avrebbe subito ove l'informazione fosse stata esatta e completa (consid. 5).

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