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Regesto

Art. 259d CO; difetto della cosa locata; tasso di riduzione; natura giuridica della pretesa di restituzione; prescrizione.
Se il locatore sapeva del difetto prima della domanda di riduzione del conduttore, quest'ultimo può pretendere la riduzione delle pigioni future così come la restituzione di una parte di quelle già versate (consid. 3).
Criteri che permettono di calcolare la quota di riduzione della pigione in caso di difetto (consid. 4).
Incidenza del principio della non retroattività dei diritti formatori e dell'art. 2 cpv. 2 CC su di un'azione fondata sull'art. 259d CO (consid. 5).
La pretesa volta alla restituzione della pigione basata su un difetto della cosa locata è di natura contrattuale (consid. 6).
L'art. 63 cpv. 1 CO non è applicabile al credito fondato sull'art. 259d CO (consid. 7).
La prescrizione delle pretese di restituzione ex art. 259d CO è retta dall'art. 128 CO e non dall'art. 67 cpv. 1 CO (consid. 8).

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referenza

Articolo: Art. 259d CO, art. 2 cpv. 2 CC, art. 63 cpv. 1 CO, art. 128 CO seguito...