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Regesto

Art. 2 cpv. 4 e art. 3 LMI; art. 3 LLCA; art. 18 della legge vodese sull'avvocatura; iscrizione all'albo degli avvocati praticanti.
Relazione tra la LLCA, che all'art. 3 cpv. 1 riserva il diritto dei Cantoni di stabilire le esigenze cui è subordinato l'ottenimento della patente di avvocato, e la LMI, il cui art. 2 cpv. 4, prima frase, garantisce il diritto al libero accesso al mercato a chiunque adempia le prescrizioni del luogo del primo domicilio, fatto salvo le restrizioni figuranti all'art. 3 LMI. Limiti entro i quali i Cantoni possono esercitare le competenze loro riservate dall'art. 3 cpv. 1 LLCA (consid. 5).
Esame della conformità alla LMI del rifiuto notificato ad un avvocato di assumere un praticante. L'esigenza posta dalla legislazione vodese di avere svolto l'attività d'avvocato nel Cantone durante cinque anni, così come interpretata nel caso concreto, viola il principio della proporzionalità (consid. 6).
La gratuità della procedura prevista dall'art. 3 cpv. 4 LMI non si applica alle procedure di ricorso (consid. 7).

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Articolo: Art. 2 cpv. 4 e art. 3 LMI, art. 3 LLCA, art. 3 LMI, art. 3 cpv. 1 LLCA seguito...