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Regesto

Convenzioni tra coniugi relative ai beni apportati dalla moglie. Obbligazione assunta dalla moglie nell'interesse del marito? (art. 177 cpv. 2 e 3 CC).
1. Il contratto di compravendita stipulato tra la moglie e una società anonima dominata dal marito equivale a una convenzione tra coniugi? (consid. 3).
2. Un contratto di compravendita con il quale la moglie che sta sotto il regime dell'unione dei beni acquista un immobile mediante l'assunzione dei debiti ipotecari e la costituzione di un riconoscimento di debito per la parte del prezzo che eccede tali debiti concerne gli apporti della moglie? L'assunzione dei debiti costituisce un'obbligazione della moglie nell'interesse del marito? (consid. 3).
3. Un immobile che una moglie vivente sotto il regime dell'unione dei beni acquista in proprietà attraverso una convenzione valida fa di massima parte, se i requisiti della costituzione di beni riservati (art. 190, 191 CC) non sono adempiuti, dei suoi apporti, quand'anche esso sia stato acquisito a titolo oneroso e non vi sia una sostituzione ai sensi dell'art. 196 cpv. 2 CC (consid. 4). Il contratto mediante il quale la moglie accorda al marito un diritto di compera su un siffatto immobile deve, per essere valido, venire approvato dall'autorità tutoria (consid. 2, 4).

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referenza

Articolo: art. 177 cpv. 2 e 3 CC, art. 190, 191 CC, art. 196 cpv. 2 CC