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Regesto

Procedura d'indennità per carcerazione illegale: libertà personale e art. 5 n. 3 CEDU; art. 5 n. 5, art. 6 n. 1 CEDU e art. 58 cpv. 1 Cost.
1. La procedura d'indennità a titolo di riparazione per carcerazione illegale ai sensi dell'art. 5 n. 5 CEDU rientra nell'ambito dell'art. 6 n. 1 CEDU (consid. 2).
2. Il diritto a un tribunale indipendente e imparziale giusta l'art. 58 cpv. 1 Cost. e l'art. 6 n. 1 CEDU non è violato quando il giudice del merito statuisce successivamente su una domanda d'indennità per carcerazione illegale (consid. 3).
3. Nel caso concreto, il diritto d'invocare il principio della pubblicità dei dibattimenti di una tale procedura è perento; principi relativi alla perenzione di garanzie di procedura (consid. 5).
4. Il diritto della persona arrestata ad essere tradotta al più presto dinanzi a un giudice o a un funzionario giudiziario ai sensi dell'art. 5 n. 3 CEDU è stato rispettato nella fattispecie concreta. Questa esigenza deriva dalla libertà personale? (consid. 7).
5. In considerazione delle circostanze particolari del caso concreto, la durata della carcerazione è sproporzionata e quindi incostituzionale (consid. 8).

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referenza

Articolo: art. 5 n. 3 CEDU, art. 5 n. 5, art. 6 n. 1 CEDU, art. 58 cpv. 1 Cost., art. 6 n. 1 CEDU