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Regesto

Art. 3 cpv. 2 LMF.
1. Il segno assunto in una marca non diventa segno libero semplicemente perchè utilizzato anche in marche altrui per prodotti uguali o simili; occorre inoltre che abbia perso ogni efficacia individualizzante (consid. 1).
2. Un segno per se debole può assumere una propria individualità ed essere degno di tutela legale, se si presenta in fogge o combinazioni che richiamano la provenienza della merce nella memoria della clientela (consid. 2).
3. Per stabilirne la diversità, le marche devono essere paragonate sulla base dei segni registrati. Il deposito di una marca dà diritto al suo titolare di servirsene in diverse dimensioni. Se la marca è depositata in bianco e nero può essere riprodotta in altri colori; se invece le è propria una determinata combinazione cromatica, deve esserne tenuto conto per decidere se la marca successiva diverga sufficientemente; al contrario, la diversità della seconda marca non può essere dedotta solo dalla diversa colorazione (consid. 3).

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Articolo: Art. 3 cpv. 2 LMF

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