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Regesto

Libertà personale; proroga della carcerazione preventiva. Diritto di consultare gli atti del procedimento; art. 4 Cost. e art. 5 par. 4 CEDU.
1. Eccezione alla natura cassatoria del ricorso di diritto pubblico e potere cognitivo del Tribunale federale (consid. 1).
2. Nozione di "ricorso ad un tribunale" secondo l'art. 5 par. 4 CEDU (consid. 2a).
3. Relazione fra i diritti fondamentali tutelati dalla Cost. ed i principi istituiti dalla CEDU (consid. 3).
4. Esigenze formali minime a cui deve obbedire il controllo giudiziario della privazione della libertà giusta l'art. 5 par. 4 CEDU, in particolare per quanto concerne il diritto di essere sentito dell'interessato e l'effettiva contraddittorietà della procedura; analisi della giurisprudenza degli organi di Strasburgo (consid. 4).
5. a) Art. 4 Cost.: diritto dell'imputato carcerato di consultare gli atti essenziali che il magistrato competente aveva a disposizione per ordinare o postulare una proroga della detenzione; possibili restrizioni di questo diritto richieste dalla tutela di legittimi interessi pubblici o privati contrastanti (consid. 5).
b) Abbandono della giurisprudenza apparsa in DTF 101 Ia 17/18 alla luce dell'evoluzione che ha caratterizzato il diritto di essere sentito assicurato all'imputato carcerato dall'art. 4 Cost. e dai principi istituiti dalla CEDU che concretizzano questo diritto (consid. 6eb).
6. Violazione delle garanzie formali sgorganti dall'art. 5 par. 4 CEDU e del diritto di essere sentito dedotto dall'art. 4 Cost. ammessa nella concreta fattispecie (consid. 6).

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regesto: tedesco francese italiano

referenza

DTF: 101 IA 17

Articolo: art. 4 Cost., art. 5 par. 4 CEDU

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