1. La presentazione di documenti di controllo (certificati di controllo bollati) dei lavoratori, il cui contenuto è inesatto, allo scopo di ottenere in modo fraudolento un'indennità per intemperie, costituisce un inganno astuto (consid. 4b).

2. Il conseguimento fraudolento d'indennità per intemperie realizzato mediante un inganno astuto va punito come truffa (art. 148 CP), e non come truffa in materia di prestazioni e di tasse (art. 14 DPA). Nel commisurare la pena conformemente all'art. 63 CP, il giudice può tener conto del fatto che la truffa in materia di prestazioni e di tasse ai sensi dell'art. 14 DPA è punita meno severamente che la truffa ai sensi dell'art. 148 CP (consid. 5).