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Regesto

1. Art. 137 CC. L'adulterio, quale causa speciale di divorzio. Quando l'istanza di divorzio fondata sull'adulterio costituisce un abuso di diritto?
Perchè sia pronunciato il divorzio ai sensi dell'art. 137 CC non occorre provare che il vincolo coniugale è irrimediabilmente turbato e che la continuazione della vita comune non può essere ragionevolmente richiesta dal coniuge offeso (consid. 3).
Anche in casi diversi da quelli menzionati nell'art. 137 cpv. 3 CC, il coniuge che invoca l'adulterio dell'altro può commettere un abuso di diritto. L'art. 2 CC è applicabile quando il vincolo coniugale era già irrimediabilmente turbato per esclusiva colpa del coniuge attore, prima che l'altro coniuge avesse iniziato le relazioni adulterine (consid. 4).
2. Art. 156 cpv. 1 CC. Attribuzione dei figli.
Vigilanza dell'autorità tutoria ordinata dal giudice del divorzio (consid. 5 a).

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referenza

Articolo: Art. 137 CC, art. 137 cpv. 3 CC, art. 2 CC, Art. 156 cpv. 1 CC