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Regesto

Art. 25 LIFD combinato con gli artt. 23 lett. f e 33 cpv. 1 let. c LIFD; imposizione degli alimenti a titolo di reddito; nozione di spese di conseguimento del reddito; non deducibilità delle spese legali sostenute per ottenere gli alimenti.
Conformemente agli artt. 24 lett. e e 34 lett. a LIFD le prestazioni percepite da un contribuente in adempimento di un obbligo legale fondato sul diritto di famiglia non sono trattate dal profilo fiscale come dei redditi (consid. 5.1 e 5.2). Gli artt. 23 lett. f e 33 cpv. 1 lett. c LIFD prevedono un regime derogatorio per gli alimenti, i quali sono imponibili a titolo di reddito presso il loro beneficiario e sono deducibili presso il contribuente che li versa (consid. 5.3). Il regime derogatorio previsto dagli artt. 23 lett. f e 33 cpv. 1 lett. c LIFD dev'essere interpretato in maniera restrittiva (consid. 5.4). Richiamo dei principi applicabili in materia di spese di conseguimento del reddito ai sensi dell'art. 25 LIFD (consid. 6.1 e 6.2) e della giurisprudenza resa in tale ambito trattandosi delle spese legali (consid. 6.3). Le spese legali sostenute da un contribuente per ottenere gli alimenti non sono delle spese di conseguimento del reddito deducibili sulla base dell'art. 25 LIFD (consid. 6.4).

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referenza

Articolo: Art. 25 LIFD