La seconda Corte di diritto pubblico

tratta i ricorsi in materia di diritto pubblico e i ricorsi sussidiari in materia costituzionale che concernono i seguenti campi:
a. diritto degli stranieri;
b. assistenza amministrativa in materia fiscale;
c. diritto pubblico economico e altri campi di diritto amministrativo, nella misura in cui essi non rientrino nella competenza di un'altra corte, segnatamente:
     1. responsabilità dello Stato (senza le pretese risultanti dall'attività medica e dalle norme di procedura penale sulle indennità),
     2. istruzione e formazione,
     3. acquisto di fondi da parte di persone all'estero,
     4. cinematografia,
     5. protezione degli animali,
     6. sovvenzioni,
     7. concessioni e monopoli,
     8. appalti pubblici,
     9. energia (fornitura di acqua ed elettricità),
   10. autorizzazioni a esercitare in materia di trasporti,
   11. trasporti: strada, ferrovia, navigazione aerea, navigazione (eccettuate la pianificazione, l'espropriazione o la costruzione di impianti),
   12. posta,
   13. radio e televisione,
   14. sanità e polizia delle derrate alimentari,
   15. diritto pubblico del lavoro,
   16. agricoltura,
   17. caccia e pesca,
   18. lotterie e giochi d'azzardo,
   19. vigilanza sulle banche, sulle assicurazioni, sulle borse, sui cartelli e sorveglianza dei prezzi,
   20. commercio con l'estero,
   21. libere professioni.
Nella misura in cui non è possibile collegare la vertenza ad un altro campo del diritto, la seconda Corte di diritto pubblico tratta i ricorsi in materia di diritto pubblico e i ricorsi sussidiari in materia costituzionale che concernono i seguenti diritti fondamentali:
a. protezione dei fanciulli e degli adolescenti;
b. libertà di credo e coscienza;
c. libertà di lingua;
d. diritto all'istruzione scolastica di base;
e. libertà della scienza;
f. libertà di domicilio;
g. libertà economica;
h. libertà sindacale.
La seconda Corte di diritto pubblico tratta su azione le pretese di risarcimento del danno o di indennità di riparazione morale risultanti dall'attività ufficiale delle persone di cui all'articolo 1 capoverso 1 lettere a-c della legge del 14 marzo 1958 sulla responsabilità.