Regesto
Art. 110 cpv. 2 e art. 138 n. 1 cpv. 4 CP ; interpretazione restrittiva della nozione di "membri della comunione domestica".
La natura della relazione tra due persone da sola non adempie gli elementi oggettivi della convivenza alla base della comunione domestica ai sensi dell'art. 110 cpv. 2 CP. Dei vicini di casa, benché molto uniti e quand'anche condividano la loro quotidianità, non possono essere qualificati di membri della comunione domestica (consid. 1.5).