Regesto a
Art. 192 cpv. 1 prima frase LDIP; rinuncia all'impugnazione; portata soggettiva della clausola arbitrale.
Se l'esame della portata soggettiva di una clausola arbitrale, e con ciò della competenza del tribunale arbitrale, coincide con l'esame della possibilità di opporre soggettivamente alla parte interessata la rinuncia all'impugnazione stipulata nella clausola arbitrale, il ricorso al Tribunale federale diretto contro la sentenza arbitrale che riconosce la competenza è ammissibile (consid. 2.3).
Regesto b
Art. 178 cpv. 2 LDIP; validità materiale della clausola arbitrale.
È sufficiente che il patto arbitrale corrisponda ad almeno uno dei tre ordinamenti giuridici alternativi menzionati all'art. 178 cpv. 2 LDIP. Sarebbe inammissibile combinare ordinamenti giuridici diversi ai singoli aspetti (consid. 4.3.2).
Regesto c
Art. 177 cpv. 2 LDIP; arbitrabilità; Stato quale parte.
Uno Stato non può sottrarsi a una procedura arbitrale facendo valere che, in base al suo diritto nazionale, la persona o l'istituzione che ha sottoscritto per lui il patto arbitrale non fosse abilitata a farlo (consid. 4.3.4).
Regesto d
Art. 190 cpv. 2 lett. b LDIP; vincolo al patto arbitrale in caso di una successione di Stati.
Uno Stato, che accede all'indipendenza nel quadro di una successione (parziale) di Stati del diritto internazionale pubblico, può a certe condizioni essere vincolato a un patto arbitrale concluso dallo Stato predecessore. Effetto vincolante per la Repubblica del Sudan del Sud di una clausola arbitrale conclusa dalla Repubblica del Sudan (consid. 4.4).